Non solo spiagge: Cinema a Monte Argentario

Non solo spiagge: Cinema a Monte Argentario

Cinema a Monte Argentario: Con la bellezza di questo territorio non si scherza!

Del mare, delle cale dall’acqua trasparente, delle insenature e dei faraglioni, se ne sono accorti anche i numerosi registi che a partire dagli anni Cinquanta hanno utilizzato la costa di Monte Argentario come scenografia per le loro pellicole.
Vi faccio alcuni esempi: il “kolossal” “Ulisse” girato da Camerini nel 1954, “Gordon, il Pirata nero” di Mario Costa del 1962 o “L’arcidiavolo” di Ettore Scola (1966); questi sono solo i primi film che hanno come scenografia il sud della Maremma.
Sinceramente sapevamo che questa zona avesse avuto i sui “15 minuti di celebrità” ( in alcune pellicole) , ma grattando la superficie abbiamo trovato tanti registi che hanno voluto ambientare le proprie storie sul nostro promontorio.

Monte Argentario che non è Monte Argentario

Ci sono alcuni film in cui la Costa d’Argento ha impersonato altri luoghi, sacrificando magari un po’ di vanità e mettendosi al servizio dell’arte.
In “Totò contro il pirata nero” (1964) la Rocca Spagnola di Porto Ercole si finge il porto di Napoli, mentre chi di voi ha visto Alberto Sordi diretto da Nanny Loy nel 1971 in“Detenuto in attesa di giudizio”, ricorderà il trasferimento presso il carcere di Saguntola dove il regista ci regala una panoramica sulla Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano.
In più, nel 1984, le coste di Monte Argentario recitano la parte della Costa Azzurra in un altro film di Sordi “Tutti Dentro” ( una grande conferma della bellezza del nostro territorio ) ed a più di trenta anni dal primo film, il promontorio si conferma anche oggi, come fonte di bellezze naturali ed antropologiche.

Non sapevo fosse stato girato qui!

In “In viaggio con papà” (1982) la scena finale vi porta direttamente sulla via panoramica di Monte Argentario e durante una divertente scena in cui Sordi è protagonista con Verdone, che quello che vediamo sullo di sfondo non è altro che Forte Stella, a Porto Ercole! siete curiosi di vederla? Click qui

Numerose pellicole si sono susseguite negli anni fino a noi: nel 1999 “Il talento di Mr Ripley” omaggia il Monte Argentario e tutta la bassa Toscana e superato il millennio Carlo Vanzina, gira “Sapore di te” su uno yacht a largo della costa. Si susseguono poi Neri Parenti (“Natale in crociera”), Virzì ( “L’Estate del mio primobacio”) ed Antonio Albanese (“A casa”) a confermare l’interesse dei loro predecessori per questa parte d’Italia ancora incontaminata.
Infine, non dimentichiamo l’ultimo lavoro del premio Oscar Sorrentino, che racconta una parte molto chiaccherata della vita di Silvio Berlusconi.

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